Catania 3 settembre 2021
(CACCIA IN SICILIA. COSA E’ SUCCESSO)
Ebbene sì anche stavolta, con un evidentemente ben studiato “colpo di mano” le associazione ambientaliste sono riuscite ad ottenere, questa volta dal TAR Catania (peraltro, a stretto rigore, territorialmente incompetente) e solo alcune ore prima della data di apertura della caccia, un provvedimento cautelare inaudita altera parte (D.P. n. 499/2021 R.G.C. del 31/8/2021) che ha sospeso la caccia alla tortora selvatica ed obbligato l’Amministrazione a rimodulare il calendario venatorio in relazione alle aperture della caccia alle singole specie previste dall’ISPRA nel parere formulato in data 22/6/2021.
Nel pomeriggio dello stesso 1/9/2021 l’Assessorato, in ottemperanza a quanto disposto dal Presidente del TAR Catania ha emanato un nuovo D.A. n. 47 con il quale ha modificato il Calendario Venatorio per la corrente stagione venatoria.
Le associazioni ricorrenti (Ambientaliste), ritenendo il decreto Assessoriale sostanzialmente elusivo del provvedimento cautelare del TAR Catania, lo stesso giorno 1/9/2021, hanno notificato una “Istanza di adempimento decreto presidenziale” depositata in data 2/9/2021.
Le sottoscritte Associazioni Venatorie, A.N.CA. (Ass. Naz.le Cacciatori), Liberi Cacciatori Siciliani L.C.S, e Italcaccia Sicilia, in atto le sole associazioni che sono intervenute ad opponendum nel giudizio pendente dinnanzi al TAR attraverso l’Avv. Alfio Barbagallo in data odierna ha provveduto a depositare motivata memoria in opposizione alla istanza de qua chiedendone il rigetto.
In data odierna l’Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania ha altresì depositato una memoria con la quale è stata eccepita la incompetenza territoriale del TAR adito chiedendo il trasferimento degli atti al TAR di Palermo.
Restiamo in attesa di eventuale provvedimento del TAR Catania riservandoci di comunicarne immediatamente l’esito.