Le Associazioni L.C.S. – Liberi Cacciatori Siciliani, A.N.CA Associazione Nazionale Cacciatori e Italcaccia Sicilia con il sostegno di Sicilia Nostra informano che in data odierna 6/10 la Terza Sezione del TAR Palermo ha emesso l’ordinanza n. 579/2022 con la quale, a conferma di quanto già disposto nel decreto cautelare n. 559/2022, ha accolto la richiesta di sospensiva del D.A. 33/GAB del 9/9/2022 nella parte in cui l’Amministrazione ha modificato il CV 2022-2023 prolungando dal 29 settembre al 31 ottobre 2022 il termine finale di prelievo della Tortora selvatica.
Il TAR ha invece respinto la richiesta di sospensiva relativa alla nota dirigenziale n. 70966 del 26/8/2022 ed al Portale Registro venatorio di cui al sito web http://registrovenatorio.regione.sicilia.it/ onerando l’Amministrazione regionale di depositare nel fascicolo del procedimento entro gg. 30 chiarimenti in ordine: a) al complessivo numero dei cacciatori registratisi prima dell’avvio della stagione venatoria alla specie; b) alla regolarità o meno delle registrazioni giornaliere sui prelievi effettuati dai cacciatori ed al rispetto dei termini stabiliti nella stessa circolare; c) all’avvenuto superamento o meno dei limiti di prelievo stabiliti dal CV e comunque al numero complessivo dei prelievi effettuati durante il periodo di apertura del prelievo della Tortora selvatica.
Il TAR ha confermato per la trattazione del merito del ricorso l’udienza del 23 novembre 2022 già fissata.
Il TAR inoltre, a chiusura della fase cautelare, a seguito della parziale soccombenza, ha ritenuto di condannare l’Amministrazione e le parti resistenti ed intervenute ad opponendum al pagamento delle spese legali liquidate come da dispositivo.
Ciò detto, facendo seguito a quanto anticipato nel comunicato di ieri 5/10/2022, preso atto che l’Avvocatura dello Stato di Palermo, non provvedendo a depositare alcuna memoria difensiva né a presenziare ad alcuna udienza nel presente procedimento dinnanzi al TAR, oltre a venir meno ai propri compiti istituzionali e compromettere la difesa delle ragioni dell’Amministrazione, ha integralmente lasciato l’onere di difendere gli atti posti in essere dalla stessa P.A. alle Associazioni venatorie che hanno ritenuto di intervenire nel processo nell’interesse dei propri associati e di quello di tutti i cacciatori siciliani, si evidenzia che le scriventi Associazioni provvederanno ad inoltrare formale richiesta alla Presidenza della Regione Siciliana ed all’Assessorato Agricoltura Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea affinché vengano poste in essere tutte le opportune azioni tendenti alla verifica dei motivi della mancata attività difensiva da parte dell’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo ed in ogni caso a richiedere formalmente la sostituzione dell’Avvocato dello Stato incaricato alla difesa per la materia caccia anche per le ragioni che verranno esplicitate al momento della formalizzazione della richiesta.
Le Associazioni concludenti continueranno a difendere in tutte le sedi gli interessi e la dignità dei Cacciatori siciliani ma ritengono ineludibile il sostegno della difesa erariale che non può esimersi dai compiti che la legge espressamente le assegna.
Adesso i nostri sforzi si concentreranno sull’udienza di merito del 23/11 p.v. dinnanzi al TAR che, per ovvie ragioni, si preannuncia difficile, senza tuttavia dimenticare di sollecitare anche il prossimo Assessore all’Agricoltura ad adeguare le date di chiusura della caccia al coniglio in relazione a quanto previsto dal Monitoraggio 2021.
Vi terremo informati come sempre sugli ulteriori sviluppi.
Catania 6/10/2022
Leggi ordinanza cautelare n. 559/2022
Ordinanza cautelare udienza 4-10-2022