Le Associazioni L.C.S. Liberi Cacciatori Siciliani, A.N.CA. Associazione Nazionale Cacciatori, ITALCACCIA Sicilia e SICILIA NOSTRA comunicano che in data odierna 21/09/2023, con ordinanza cautelare n. 512/2023, il TAR Palermo Sez. 3^, si è pronunciato in merito alla sospensiva del Calendario Venatorio Regionale 2023-2024 richiesta dalle solite associazioni ambientaliste con il ricorso depositato in data 21/8/2023.
Il TAR nella parte dispositiva del suddetto provvedimento ha espressamente stabilito la legittimità del prelievo del Colombaccio ribadendo come “le previsioni impugnate restano efficaci”;
Ha invece ritenuto di accogliere la chiesta sospensiva con riferimento alla apertura generale della caccia in data anteriore al 1° ottobre 2023 in relazione alle “ulteriori specie ivi comprese le specie ornitiche Gazza, Ghiandaia e Merlo”;
Ha anche ritenuto di sospendere l’efficacia del CV impugnato con riferimento alla chiusura della caccia alla Cesena, Tordo e uccelli acquatici prevista per il 31 gennaio 2024 anziché, come indicato da ISPRA, rispettivamente al 10 ed al 20 gennaio 2024.
Lo stesso TAR nella parte motiva del provvedimento ha invece ritenuto conformi alle prescrizioni ISPRA: a) la caccia alla Tortora; b) la caccia al cinghiale; c) la chiusura della caccia alla Beccaccia al 31 gennaio 2024; d) il prelievo della Starna nelle Aziende Agro-Venatorie.
Per quanto concerne il prelievo del coniglio selvatico lo stesso continua ad essere assolutamente consentito come da D.A. n. 1092 del 14/9/2023 che allo stato non risulta essere stato oggetto di formale censura.
Infine il TAR ha ritenuto ormai prive di interesse per i ricorrenti le questioni relative alla preapertura ed all’addestramento dei cani nel mese di agosto.
Si sottolinea quindi come, nel complesso, anche il Collegio, dopo il pronunciamento del Presidente del TAR, abbia ritenuto assolutamente legittima la regolamentazione della caccia in Sicilia sulla scorta del CV emanato dall’Assessorato.
Con riferimento ai punti, sopra evidenziati, per i quali il TAR ha invece ritenuto di concedere la sospensiva, questioni per le quali gli uffici preposti provvederanno ad emanare opportuno provvedimento di presa d’atto, le concludenti Associazioni comunicano di aver già dato mandato al loro legale Avv. Alfio Barbagallo di proporre reclamo al CGARS.
In ogni caso deve evidenziarsi che, per come viene formulata l’ordinanza può determinare confusione e dare adito ad interpretazioni errate e fuorvianti.
Come sempre vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.
Catania, 21/09/2023
A.N.C.A. Vincenzo Salamone
LIBERI CACCIATORI SICILIANI Stefano Privitera
ITALCACCIA SICILIA Vincenzo Cappadonna
SICILIA NOSTRA Domenico Pappalardo
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