Le Associazioni L.C.S. Liberi Cacciatori Siciliani, A.N.CA. Associazione Nazionale Cacciatori, ITALCACCIA Sicilia e SICILIA NOSTRA comunicano che in data odierna 25/09/2023, a richiesta dalle solite associazioni ambientaliste, è stato notificato ricorso per motivi aggiunti con istanza di misure cautelari monocratiche, con il quale è stato impugnato il D.A. n. 1092 del 14/9/2023 che ha regolamentato il prelievo del Coniglio selvatico ed il D.A. del 22/9/2023 nella parte in cui l’Assessorato ha ritenuto di mantenere aperta la caccia fino al 30 settembre a Quaglia, Tortora e Colombaccio.
Con riferimento al decreto relativo al Coniglio è stata chiesta la chiusura totale della caccia alla specie.
Le scriventi associazioni, in relazione all’ulteriore ricorso hanno provveduto a dare incarico all’Avv. Alfio Barbagallo di predisporre opportuna memoria a difesa dei suddetti decreti, memoria che è già stata depositata in uno a tutta la documentazione attestante l’assoluta legittimità della regolamentazione del prelievo del Coniglio selvatico e di tutte le altre specie come da Calendario venatorio.
Ci si è ovviamente opposti alla richiesta di sospensiva avanzata dalle associazioni animaliste che appare quanto mai priva di fondamento e pretestuosa.
Inoltre come anticipato nel precedente comunicato del 22/9 l’Avv. Barbagallo ha già provveduto a depositare reclamo avverso l’ordinanza del TAR n. 512/2023 relativamente alla data di apertura generale al 1° ottobre della caccia per il Merlo, la Gazza e la Ghiandaia e per le chiusure anticipate ai turdidi ed agli acquatici.
La caccia allo stato resta assolutamente consentita.
Come sempre vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.
Catania, 25/09/2023
A.N.C.A. Vincenzo Salamone
LIBERI CACCIATORI SICILIANI Stefano Privitera
ITALCACCIA SICILIA Vincenzo Cappadonna
SICILIA NOSTRA Domenico Pappalardo
Leggi il ricorso per motivi aggiunto degli ambientalisti
MOTIVI AGGIUNTI C.V. SICILIA 2023-24-signed