LA RABBIA…GLI ERRORI……E LA BATTAGLIA CONTINUA….!!!

Si proprio così. La vicenda ormai si tinge di grottesco!

Ma veniamo a ciò che è successo.

Dopo la pubblicazione del nuovo provvedimento con il quale l’Assessorato ha autorizzato la regolare ripresa dell’attività venatoria, le solite sigle ambientaliste, furenti, in data 24/11/2023 hanno depositato istanza ex art. 59 c.p.a. per l’ottemperanza della ordinanza cautelare con la quale il CGA il 10/11/2023 aveva sospeso il CV 2023-2024.

Solo che, evidentemente offuscate dalle nebbie della rabbia accumulata per le avverse pronunce del TAR Palermo, hanno chiesto la sospensiva, addirittura con provvedimento presidenziale, del DA n. 1461 del 16/11/2023 senza avvedersi di come lo stesso provvedimento fosse stato integralmente sostituito, in pari data, dal DA n. 1480. Sono incorsi altresì in altri errori di notifica della suddetta istanza alle parti costituite.

A fronte del suddetto macroscopico errore le concludenti associazioni hanno ritenuto di non allarmare inutilmente i cacciatori siciliani che si accingevano ad iniziare un weekend dedicato alla loro passione, riservandosi di spiegare l’accaduto successivamente.

In data 25/11/2023 tuttavia l’Avvocatura dello Stato ha notificato una argomentatissima memoria con la quale ha eccepito gli errori dei ricorrenti, si è opposto all’istanza dagli stessi presentata visto che comunque l’Assessorato aveva ottemperato a quanto richiesto dai Giudici ed ha proposto istanza ex art. 58 c.p.a. per la revoca dell’ordinanza del CGA frutto di una grave “disattenzione” che ha portato ad un provvedimento ritenuto abnorme. In data 26/11/2023 anche le nostre Associazioni, L.C.S. Liberi Cacciatori Siciliani, A.N.CA. Associazione Nazionale Cacciatori, ITALCACCIA Sicilia con il sostegno di SICILIA NOSTRA tramite il loro legale Avv. Barbagallo, hanno depositato articolata memoria con la quale si sono sostanzialmente associate alle richieste tutte formulate dall’Avvocatura.

Si attende quindi un imminente pronunciamento del Presidente del CGARS al quale è stato chiesto in ogni caso di sospendere l’esecutività della ordinanza del CGA n. 365/2023.

Ciò detto è venuto il momento di denunciare come sia intollerabile che altre Associazioni venatorie e/o membri delle stesse si premurino a pubblicare sulle chat ricorsi e istanze non solo senza spiegare alcunché ma anche e soprattutto tenendosi ben alla larga dai processi…nelle cui sedi è invece più che mai necessario battersi per difendere gli interessi di tutti i cacciatori siciliani.

Come sempre vi informeremo degli sviluppi.

Catania 27/11/2023

A.N.C.A.                                          Vincenzo Salamone

LIBERI CACCIATORI SICILIANI    Stefano Privitera

ITALCACCIA SICILIA                   Vincenzo Cappadonna

SICILIA NOSTRA                              Domenico Pappalardo