Si proprio così. Non si arrendono! E Noi neppure!!
In data odierna 7/12/2023, le solite sigle ambientaliste, evidentemente sempre più furenti e non avendo cavato un ragno dal buco con l’ultimo ricorso al CGARS, hanno depositato l’ennesimo ricorso per motivi aggiunti avverso il D.A. n. 1480 SRT-S3 del 16/11/2023 con il quale l’Assessorato aveva revocato la sospensiva del CV 2023-2024 e riaperto la caccia in tutto il territorio regionale, chiedendone l’annullamento previa sospensiva anche attraverso decreto monocratico ex art. 56 cpa.
Le Associazioni L.C.S. Liberi Cacciatori Siciliani, A.N.CA. Associazione Nazionale Cacciatori, ITALCACCIA Sicilia con il sostegno di SICILIA NOSTRA hanno pertanto immediatamente dato mandato al loro legale Avv. Alfio Barbagallo di contrastare l’ultimo tentativo degli ambientalisti di bloccare l’attività venatoria.
L’Avv. Barbagallo ha già depositato opportuna memoria eccependo l’inammissibilità e l’assoluta infondatezza del ricorso depositato.
Si attende quindi l’ennesimo pronunciamento del Presidente del TAR Palermo che comunque riteniamo non arriverà prima dell’inizio della prossima settimana.
La caccia allo stato continua regolarmente.
Come sempre vi informeremo degli sviluppi.
Catania,07/12/2023
A.N.C.A. Vincenzo Salamone
LIBERI CACCIATORI SICILIANI Stefano Privitera
ITALCACCIA SICILIA Vincenzo Cappadonna
SICILIA NOSTRA Domenico Pappalardo
leggi il ricorso per motivi aggiunti
Allegati
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